SERVIZIO CIVILE
La Regione emana periodicamente un bando per l'ammissione al servizio civile regionale, al quale è allegato l'elenco integrale dei progetti finanziati tra i quali è possibile effettuare la scelta, con indicazione del numero dei soggetti che possono essere ammessi, del termine per la presentazione della domanda, dei siti internet degli enti coinvolti (dove è possibile reperire informazioni di dettaglio sui singoli progetti, contatti dell’ente, tempi e modalità delle selezioni effettuate dall’ente).
Ogni ente pubblica inoltre sul proprio sito i propri progetti finanziati e messi a bando.
La domanda deve essere presentata – tramite una procedura on line - direttamente all'ente che ha predisposto il progetto: spetta ad ogni ente effettuare le selezioni delle domande pervenute per i progetti di cui è titolare; le selezioni si basano sulla valutazione del curriculum vitae e di un colloquio orale. I punteggi da attribuire ai curricula ed al colloquio sono stabiliti con il decreto che emana il bando rivolto ai giovani.
Non possono presentare domanda coloro che hanno già prestato servizio civile nazionale o universale, nonché servizio civile regionale in Toscana o in altre regioni. Inoltre coloro che abbiano avuto o abbiano in corso un qualsiasi rapporto di lavoro con l'ente in cui dovranno prestare servizio civile regionale, non possono presentare domanda al medesimo ente.
Ogni ente effettua la selezione dei giovani che hanno presentato domanda per un progetto di cui è titolare, predispone una graduatoria e la invia alla Regione. Successivamente la Regione Toscana approva l'elenco dei soggetti ammessi al servizio per ciascun progetto finanziato e dispone l'avvio dei giovani, specificando la data di inizio del servizio e le condizioni generali di partecipazione al progetto.
La durata del servizio civile regionale può variare dagli otto ai dodici mesi; l'impegno settimanale richiesto varia per ogni progetto ma non può essere inferiore a 25 ore o superiore a 30 ore settimanali.
Ai soggetti impiegati nei progetti di servizio civile regionale spetta un assegno di natura non retributiva analogo a quello previsto per il servizio civile universale (433,80 euro netti al mese).
La Regione garantisce ai soggetti impiegati nei progetti:
la copertura assicurativa per i rischi contro gli infortuni e la responsabilità civile, relativamente ai danni da essi subiti o cagionati durante l'espletamento del servizio;
la valutazione nei concorsi pubblici banditi dalla Regione e nelle selezioni pubbliche indette da enti regionali, finalizzati alla costituzione di un rapporto di lavoro sia a tempo determinato che indeterminato, del periodo di servizio civile effettivamente prestato con gli stessi criteri e modalità del servizio prestato presso enti pubblici.
L'attività svolta nell'ambito dei progetti di servizio civile regionale non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro.
Anffas Alta Valdelsa si avvale dei volontari del servizio civile regionale per lo svolgimento delle attività ordinarie, in affiancamento agli educatori dell'Associazione.